Reflessologia plantare

 “Il piede umano è un capolavoro d’ingegneria e un’opera d’arte” Anonimo (L. da Vinci?)

Tecnica millenaria utilizzata in Cina, in India ed in Egitto, fu riorganizzata negli Stati Uniti dal Dott. Fitzgerald ai primi del ‘900 che elaborò la teoria zonale di digitopressione in punti precisi.

Successivamente sono state elaborare vere e proprie mappe dei piedi che riportano i punti riflessi di organi, visceri e punti energetici.

Il trattamento reflessologico ricrea equilibrio andando a riattivare energeticamente le zone in vuoto e a scaricare quelle in eccesso.

La Medicina Tradizionale Cinese spiega che tutto ciò che esiste è energia = Qi nelle sue varie forme.

Lo Yin e lo Yang sono i due opposti che coesistono in una ricerca costante di un equilibrio in eterno mutamento.

In estrema sintesi i cinque movimenti energetici Legno – Fuoco – Terra – Metallo – Acqua sono regolati da Leggi precise di trasformazione dell’energia e ne garantiscono un corretto rapporto fra loro.  Nel nostro corpo scorre una rete di canali energetici corrispondenti ad organi e visceri che inizia o termina sulle dita dei piedi. Trattare questi punti riflessi serve a riarmonizzare l’energia del meridiano corrispondente.

A livello reflessologico si può agire sul piano fisico e su quello energetico stimolando il Sistema nervoso, il Sistema Immunitario, il Sistema Circolatorio e quello Endocrino.

La scuola di Gerusalemme ha elaborato una metodologia di lettura del piede molto accurata che consente di svolgere un lavoro molto profondo. Osservando la morfologia del piede di una persona si può arrivare a comprendere la sua situazione passata e quella attuale ed  aiutarla a ritrovarsi nella propria storia di vita ed ha tracciare un nuovo percorso di equilibrio.